Perché si può dire che in Italia usiamo acqua cinese?
Perché viviamo in un mondo globalizzato e molti oggetti che usiamo ogni giorno sono importati dalla Cina, dove la loro produzione ha richiesto grandi quantità d’acqua. Così, sebbene le risorse di acqua disponibili nel nostro Paese siano pari a circa 1000 m3 all’anno per ogni cittadino, in realtà l’impronta idrica dell’italiano medio è più che doppia. Quando acquistiamo prodotti cinesi lasciamo una parte di questa nostra impronta sul bacino dello Yangtze, il Fiume Azzurro che attraversa da ovest a est la Cina.